Quaresima: una comunità in conversione

Proponiamo di seguito una citazione del teologo Andrea Grillo sul tempo di Quaresima – «tempo smisurato» di iniziazione e riconoscimento per le comunità cristiane:

Dicevano i latini: “De te fabula narratur – la favola parla di te“. Questo dovremmo dire sempre di fronte alla Scrittura proclamata in assemblea che proprio in forza di questa proclamazione diventa ‘Parola di Dio’. (…)

Una comunità in ascolto del Gesù tentato, del Gesù trasfigurato e del Gesù interpellato (dalla Samaritana, dal cieco nato e da Lazzaro) rinnova la propria fede senza sconti, senza idealizzazioni, senza utopie e senza depressioni. Sa di dover attraversare la solitudine del deserto, la relazione privilegiata del monte Tabor, di dover aver sete al pozzo e di poter scoprire una fonte zampillante, di dover ricalibrare i criteri della vista e di poter imparare a vedere da un cieco, di dover imparare la vita da un morto.

Il modello del discepolo è sottoposto, specialmente nelle cinque domeniche di Quaresima dell’anno A (ma con tonalità e sottolineature peculiari anche negli altri cicli di letture, l’anno B e l’anno C), ad una profonda conversione.

Andrea Grillo, Iniziati alla Pasqua. Meditazioni per la Quaresima. Queriniana, 2017.

Lazzaro ed il ricco Epulone, illustrazione dall'Evangeliario di Echternach. Pannello superiore: Lazzaro alla porta dell'uomo ricco. Pannello centrale: L'anima di Lazzaro è trasportata in Paradiso da due angeli; Lazzaro nel petto di Abramo. Pannello inferiore: L'anima del ricco è trasportata da due diavoli all'inferno; il ricco è torturato nell'inferno.

La Parola è un dono. L’altro è un dono.

Riportiamo di seguito il significativo messaggio del Santo Padre Francesco per la Quaresima 2017: Read more

Incontro di catechesi con padre Tosolini - 12 gennaio 2017

La struttura nel Vangelo di Matteo: incontro pubblico con padre Tosolini a Viarolo

Ieri sera 12 gennaio si è svolto, con una buona partecipazione di pubblico, l’incontro organizzato dalla Nuova Parrocchia di san Francesco con il padre saveriano Fabrizio Tosolini.

Il tema della formazione è stato il Vangelo di Matteo, in cui padre Tosolini ci ha guidati a riconoscere una struttura articolata su cinque grandi sezioni, basate sul racconto di gesti e discorsi di Gesù, che fanno di tale Vangelo una ripresa a specchio dei primi cinque libri della Bibbia. Il Vangelo di Matteo, d’altronde, era scritto probabilmente a favore della comunità ebraica, a cui probabilmente l’evangelista ha voluto rivolgersi nel collegare il proprio racconto anche strutturalmente alla Torah, i primi cinque libri della Bibbia, ritenuti dagli ebrei la “costituzione” del loro popolo. Allo stesso modo, dunque, è interessante leggere il Vangelo di Matteo come una “costituzione”, la base identitaria della comunità dei seguaci di Gesù.

I prossimi incontri con padre Tosolini si terranno giovedì 16 febbraio a Sissa e giovedì 27 aprile a Torricella. Tutti gli incontri inizieranno alle 20:45; se possibile, è consigliato di portare una Bibbia. Read more

Bibbia

Incontri biblici per giovani e adulti

La Nuova Parrocchia di San Francesco, di cui facciamo parte, organizza per giovani e adulti un ciclo di incontri biblici guidati da padre Fabrizio Tosolini, saveriano.

Gli incontri si terranno ciascuno in una diversa Parrocchia appartenente alla Nuova Parrocchia nelle date:

  • giovedì 1 dicembre, ore 20:45, a Trecasali;
  • giovedì 12 gennaio, ore 20:45, a Viarolo;
  • giovedì 16 febbraio, ore 20,45, a Sissa;
  • giovedì 27 aprile, ore 20:45, a Torricella*.

Se possibile, portare la Bibbia! Read more

“Il  ricco e il povero”

Codex Aureus Epternacensis, manoscritto miniato; Parabola dell'uomo ricco e del mendicante Lazzaro
Codex Aureus Epternacensis, Parabola dell’uomo ricco e del mendicante Lazzaro, circa 1035-1040

Di seguito riportiamo, per chi volesse rileggere e approfondire, il testo della predicazione di domenica 25 settembre, preparata e pronunciata dal diacono che ha presieduto la liturgia della Parola, Stefano Gardoni.


letture di riferimento: Am 6,1.4-7, Sal 145, 1Tm 6,11-16, Lc 16,19-31.

Sono due le scene che compongono il quadro del racconto evangelico di oggi (cf Lc 16,19-31).

La prima scena riguarda la vita terrena dell’uomo ricco e Lazzaro (cf Lc 16, 19-21).

La seconda scena, invece, ritrae il ricco e Lazzaro, dopo la morte (cf Lc 16, 22-21).

Il ricco, in vita, ha ricevuto beni. Lazzaro, invece, ha ricevuto povertà e sofferenza. La situazione si capovolge con la morte di entrambi. Lazzaro, infatti, è consolato, mentre l’uomo ricco è nei tormenti (cf Lc 16,25).

Altri personaggi appaiono sullo sfondo del racconto. Sembrano personaggi non importanti.

Sono i cinque fratelli dell’uomo ricco, rimasti in vita. I cinque fratelli del racconto siamo noi.

Che cosa faranno quei cinque uomini?

Seguiranno l’esempio del ricco oppure faranno tesoro dell’insegnamento di Mosè e dei profeti? (cf Lc 16,29)

Luca non da risposta. Davanti a loro, si aprono due strade: quella della condivisione dei beni, con chi è nel bisogno, e quella del tenere tutto per se stessi.

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“Chi è Dio?”

Rembrandt, Il Ritorno del Figlio Prodigo
Rembrandt, Il Ritorno del Figlio Prodigo

Di seguito riportiamo, per chi volesse rileggere e approfondire, il testo della predicazione di domenica 11 settembre, preparata e pronunciata dal diacono che ha presieduto la liturgia della Parola, Stefano Gardoni.


letture di riferimento: Es 32,7-11.13-14, Sal 50, 1Tm 1,12-17, Lc 15,1-32.

Chi è Dio? A questa domanda risponde la Liturgia della Parola di questa XXIV Domenica, che ci presenta la bellissima pagina della grande Parabola della Misericordia .

La Bibbia non è un libro di morale, come non è un libro di storia , di geografia, di scienze, di diritto, ecc. La bibbia è la Parola d’Amore che Dio rivolge all’uomo per chiamarlo alla comunione con lui e alla felicità senza fine; ciò avviene mediante la rivelazione di Dio nella storia della salvezza, dove Egli con il suo insegnamento ci rende partecipi del suo mistero d’amore. E se volessimo scegliere,in tutta la bibbia un brano che ci aiuti a conoscere Dio ed il suo progetto su di noi,questo potrebbe essere la pagina odierna del Vangelo. Il lungo brano che abbiano ascoltato non è una composizione di tre parabole  messe insieme; il brano che abbiamo ascoltato racchiude la grande parabola della Misericordia (una sola parabola !)  dove, attraverso tre episodi, Gesù ci rivela Dio e il suo progetto d’amore.  Read more

Il Giubileo straordinario della Misericordia

L’ 8 Dicembre 2015 ad opera di PAPA FRANCESCO ha avuto inizio il GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA. Nella tradizione cattolica il GIUBILEO é un grande avvenimento religioso a livello planetario, significativo e coinvolgente. GIUBILEO richiama alla nostra mente il sostantivo “Giubilo”. Se “Giubilo” viene dal latino (“iubilare” che significa GRIDARE CON GIOIA), forse non tutti sanno che al parola GIUBILEO invece deriva dall’ebraico JOBEL che é un antico strumento a fiato ricavato da un corno d’ariete !!! E’ nell’ANTICO TESTAMENTO che inizia la tradizione del GIUBILEO: secondo la legge di Mosé ogni sette anni ricorreva l’anno SABBATICO durante il quale si lasciava riposare la terra e venivano liberati gli schiavi. Ogni cinquant’anni poi cadeva l’anno GIUBILARE. Questo periodo speciale era annunziato a tutti proprio dal suono del JOBEL. La forma di GIUBILEO che oggi vive la Chiesa ha avuto inizio nel 1300 per opera di PAPA BONIFACIO VIII. Il 22 febbraio 1300 venne indetto il primo ANNO SANTO GIUBILARE della storia: i pellegrini che avessero visitato con sincero spirito di pentimento e di conversione e di penitenza la Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo avrebbero ottenuto l’indulgenza plenaria. Il PAPA volle imprimere una connotazione cristologica al Giubileo dando inizio – e di conseguenza efficacia – all’Anno Santo retroattivamente al natale del 1299: LA NASCITA DI GESU’ SAREBBE STATA IL PUNTO DI RIFERIMENTO DEL GIUBILEO.


(Tratto da “LASCIAMOCI SORPRENDERE DA DIO – GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA – GUIDA-RICORCO – Libreria Editrice Vaticana – 2015)

Approfondimento sulla Confermazione

Che cosa sono i Sacramenti e quali sono?

I sacramenti sono segni sensibili ed efficaci della grazia, istituiti da Cristo e affidati alla Chiesa, attraverso i quali ci viene elargita la vita divina. Sono sette e si dividono come segue:

  • sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Confermazione, Eucaristia.
  • sacramenti della guarigione: Penitenza, Unzione degli Infermi.
  • sacramenti al servizio della comunione e della missione: Ordine, Matrimonio.

L’iniziazione cristiana si compie mediante i Sacramenti che pongono i fondamenti della vita cristiana: i fedeli rinati nel Battesimo, sono fortificati dalla Confermazione e vengono nutriti dall’Eucaristia. Read more