Festa di Sant’Antonio Abate 2016

Domenica 17 gennaio 2016: FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE
Programma:

  • ORE 19,30: SANTA MESSA
  • ORE 20,15_ CENA NEL SALONE PARROCCHIALE

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 25 per gli adulti; € 10 per i bambini.

Menù:
antipasto
tortelli di zucca
anatra arrosto con verdura fresca
sbrisolona
angolo bar
vino acqua digestivo

La prenotazione è obbligatoria entro il giorno 15 gennaio 2016 telefonando in parrocchia o in trattoria allo 0521\836839.

Festa della Befana 2016

Mercoledì 6 gennaio dalle ore 15 nel salone parrocchiale FESTA DELLA BEFANA con il gioco della tombola.

Sono invitati tutti i bambini del paese con i familiari. Tutti benvenuti!

Orario delle Sante Messe nel tempo di Natale 2015

  • Giovedì 24 dicembre:
    dalle ore 14 alle ore 16 il prete è a disposizione per le confessioni. Prima o dopo le Messe è sempre possibile confessarsi;
    ore 24: Santa Messa nella notte di Natale.
  • Venerdì 25 dicembre: S. Messa solenne alle ore 11.
  • Sabato 26 dicembre, Santo Stefano:  S. Messa alle ore 11.
  • Domenica 27 dicembre: S. Messa alle ore 11.
  • Giovedì 31 dicembre: ore 17 S. Messa e canto del “Te Deum”.
  • Venerdì 1 gennaio 2016: ore 11 Santa Messa d’inizio anno.

Oltre che nel tempo indicato è sempre possibile confessarsi su appuntamento, basta chiedere al parroco anche per telefono.

Il Giubileo straordinario della Misericordia

L’ 8 Dicembre 2015 ad opera di PAPA FRANCESCO ha avuto inizio il GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA. Nella tradizione cattolica il GIUBILEO é un grande avvenimento religioso a livello planetario, significativo e coinvolgente. GIUBILEO richiama alla nostra mente il sostantivo “Giubilo”. Se “Giubilo” viene dal latino (“iubilare” che significa GRIDARE CON GIOIA), forse non tutti sanno che al parola GIUBILEO invece deriva dall’ebraico JOBEL che é un antico strumento a fiato ricavato da un corno d’ariete !!! E’ nell’ANTICO TESTAMENTO che inizia la tradizione del GIUBILEO: secondo la legge di Mosé ogni sette anni ricorreva l’anno SABBATICO durante il quale si lasciava riposare la terra e venivano liberati gli schiavi. Ogni cinquant’anni poi cadeva l’anno GIUBILARE. Questo periodo speciale era annunziato a tutti proprio dal suono del JOBEL. La forma di GIUBILEO che oggi vive la Chiesa ha avuto inizio nel 1300 per opera di PAPA BONIFACIO VIII. Il 22 febbraio 1300 venne indetto il primo ANNO SANTO GIUBILARE della storia: i pellegrini che avessero visitato con sincero spirito di pentimento e di conversione e di penitenza la Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo avrebbero ottenuto l’indulgenza plenaria. Il PAPA volle imprimere una connotazione cristologica al Giubileo dando inizio – e di conseguenza efficacia – all’Anno Santo retroattivamente al natale del 1299: LA NASCITA DI GESU’ SAREBBE STATA IL PUNTO DI RIFERIMENTO DEL GIUBILEO.


(Tratto da “LASCIAMOCI SORPRENDERE DA DIO – GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA – GUIDA-RICORCO – Libreria Editrice Vaticana – 2015)

Funerale di Franca Rocca

Presso l’ospedale maggiore cittadino, è deceduta il 15 settembre 2015 Franca Rocca, d’anni 87. Ho fatto il funerale lunedì 28. Era vedova senza figli ma benvoluta e circondata da molto affetto dagli altri parenti e dai vicini di casa. In questa pagina di fb, c’è la foto che la ritrae con altre persone mentre riceve la comunione presso la casa di un’altra persona anziana, durante la visita pastorale del vescovo nel 2014. Ho descritto il suo passaggio terreno con il racconto del giudizio universale del vangelo di Matteo al capitolo 25, qui Gesù afferma che ogni gesto di misericordia verso i più piccoli è fatto a lui, ora Franca riceverà da Lui la ricompensa dei giusti per le tante persone beneficate dal suo altruismo. Non la vederemo più scorrazzare per il Cornazzano con la sua utilitaria ma la immaginiamo sterzare fra le nubi del cielo con una patente rinnovata per sempre, impegnata a tenere allegri anche gli angeli del paradiso con la sua mimica e l’umorismo che la caratterizzava.

Funerale di Angelina Gottofredi

Il 12 agosto ’15 è deceduta presso l’abitazione di via Cornazzano Gottofredi Angelina, popolarmente chiamata Angela. Era nata nel 1921 quindi aveva superato i 94 anni. Ho fatto il funerale di venerdì 14 vigilia della festa della Madonna Assunta in cielo. È stato facile collegare l’esperienza del cielo vissuto da Maria con il nostro cielo, quello che scrutiamo quando sostiamo sulla soglia dell’infinito in cerca di un’eventuale stella cadente. Angela poi ha quasi attraversato il secolo e si è potuto parlare della beatitudine della povertà anche materiale d’altri tempi, simile a quella del vangelo. Giunge poi la vecchiaia, la malattia, il molto tempo passato a consumare la corona del rosario e a invocare Maria a pregare per noi adesso, e nell’ora della nostra morte … amen.

Funerale di Giorgio Boraschi

L’ 11 luglio muore a 61 anni Boraschi Giorgio. Era sposato, lascia la moglie, tre figli e nipoti. Nella vita lavorativa ha svolto il mestiere di piastrellista, pavimentista. Un male inesorabile, dopo alcuni anni di pesante calvario, lo conduce alla sofferta conclusione della vita in questo mondo. Molti parenti e amici partecipano al funerale il giorno 14, il rosario della vigilia rileva una straordinaria presenza di persone che coralmente manifestano solidarietà ai familiari per i lutto che li ha colpiti. Affidato alla misericordia di Dio riposa in pace nel cimitero di Ronco C.C.

Funerale di Romano Guareschi

Presso l’ospedale maggiore cittadino, a causa di un male incurabile, il 13 giugno è morto Romano Guareschi, d’anni 79. Si è celebrato il funerale in parrocchia il giorno 15, con alta partecipazione, anche al rosario è intervenuta la folla delle grandi occasioni. Ho cercato di comunicare qualche riflessione sul vangelo e su Romano parlando dell’importanza della famiglia che lo ha assistito, circondato di attenzioni e serenamente, per quanto possibile, accompagnato alla conclusione di questa esistenza terrena. Il messaggio biblico descriveva il chicco di grano che caduto nel terreno se muore porta molto frutto. Così ho evocato le atmosfere della bassa parmense percepite in sensazioni vitali, fatte di campi verdi alternati al biondo ubertoso del grano maturo, capaci di trasmettere l’alternanza delle stagioni e il divenire nel passare del tempo. La morte è una mutazione, una trasformazione della vita che continua nell’eternità di Dio.

Funerale di Gelmino Bacchi

Il 22 aprile è morto Bacchi Gelmino, di anni 80. Il funerale è stato celebrato venerdì 24, con alta partecipazione pure al rosario serale della vigilia, anche il giornale locale ha dedicato un cenno al triste evento.
È morto quasi improvvisamente, suscitando in molti evidente sconcerto, poiché appariva efficiente e in buona salute, venendo alla chiesa fino a pochi giorni prima del decesso, nessuno sospettava una cosa del genere. All’omelia l’ho descritto come un uomo buono, accogliente, generoso, un signore d’altri tempi, strutturato sulla doverosa cortesia. Valori probabilmente appresi dall’educazione ricevuta in famiglia e dall’ambiente che ha frequentato. Queste realtà l’hanno introdotto anche alla dimensione religiosa della vita, vissuta positivamente con semplicità e la spontaneità connaturata alla persona. Ora in cielo ricongiunto all’amata moglie potrà aggiornare la cucina degli angeli con i suoi sapori e profumi di cui andava fiero.

Funerale di Nilde Spotti

Oggi 14 aprile 2015 alle ore 15 ho fatto il funerale a Nilde Spotti classe 1922. La partecipazione è stata molto buona, soprattutto di famiglie un tempo originarie del posto. La Pasqua di Cristo ci rende fratelli, come il chicco di grano deve morire x dare molto frutto, così dalla morte scaturisce la vita eterna, quella che il Salvatore offre a tutti quelli che gli appartengono, suoi fratelli familiari di Dio. RIP